L'emergenza pandemica ha imposto una battuta d’arresto all’attuazione della riforma della crisi d’impresa.
Riforma quanto mai attuale considerata la crisi economica senza uguali provocata dalla pandemia ma che, a parte alcune norme riguardanti gli aspetti societari – l’adeguatezza organizzativa delle società già in vigore e l’anticipazione di alcune importanti novità in tema di «trattamento del debito tributario e contributivo» – è stata differita al primo settembre 2021.